Pio XII e la seconda guerra mondiale, negli archivi vaticani

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Lo storico padre Pierre Blet è autore di svariati studi, tra cui, in particolare, Pio XII e la seconda guerra mondiale, negli archivi vaticani, ricostruzione minuziosa, giorno per giorno, dell’azione della diplomazia vaticana.

Essendo questo libro una raccolta immensa di dati e informazioni che rendono conto della complessità delle vicende di quell’epoca, mi limiterò a trarne alcuni spunti.

Anzitutto Blet descrive le condizioni di un papa schiacciato tra nazismo e comunismo, tirato per la tonaca a destra e a sinistra, da tutti i contendenti.

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L’assolutismo luterano e la storia moderna

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Una delle conseguenze più evidenti della Riforma luterana fu che il potere che Lutero tolse alla Chiesa, lo affidò ai principi, trasformandoli in detentori non solo del potere temporale, ma anche di quello spirituale.

E’ in questa assolutizzazione del potere del principe, unita all’idea nazionalistica (fondando chiese nazionali indipendenti, Lutero aprì ai nazionalismi moderni, e in particolare al nazionalismo tedesco), che molti storici hanno rintracciato le origini remote dell’assolutismo nazista. Continue reading “L’assolutismo luterano e la storia moderna”

Lutero “machiavellico”, sua moglie Caterina e la bigamia di Filippo d’Assia

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Una delle riforme più importanti di Lutero fu quella del matrimonio. Non ci sarebbe stato Enrico VIII, con le sue 6 mogli, senza Lutero.

Anzitutto, riguardo alla dottrina, Lutero nega il carattere di sacramento al matrimonio, e lo sottopone alla giurisdizione secolare, cioè al potere dei sovrani, degli Stati. Questa concezione desacralizza il matrimonio e lo priva del suo tradizionale significato soprannaturale.

Sul piano dei fatti, la prima cosa da ricordare è il matrimonio di Lutero con una ex suora cistercense, Caterina von Bora, da cui avrà 6 figli. Continue reading “Lutero “machiavellico”, sua moglie Caterina e la bigamia di Filippo d’Assia”

DON ERNEST SIMONI: L’ODISSEA DI UN SACERDOTE ALBANESE SOTTO LA DITTATURA COMUNISTA DI ENVER HOXHA

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Di quello che passò l’Albania tra il 1945 e il 1991 da noi si sa poco, per quanto molti albanesi, fuggiti dal loro paese non appena poterono, furono accolti in Italia e ora vi vivano bene integrati. E ancora adesso magari cambiamo argomento quando qualcuno di loro si abbandona a tristi ricordi. Ma se prima della caduta del regime comunista avevamo la scusa che si sapeva pochissimo di quello che accadeva in quello Stato misterioso solo oltre l’Adriatico, perché nessuno poteva uscirne ed era molto difficile andarci, ora però non ce l’abbiamo più. Abbiamo a disposizione molte testimonianze, racconti, filmati, libri pubblicati; Continue reading “DON ERNEST SIMONI: L’ODISSEA DI UN SACERDOTE ALBANESE SOTTO LA DITTATURA COMUNISTA DI ENVER HOXHA”

Gerda Bormann, la donna nazista ideale

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Nel suo Il volto del Terzo Reich (Mursia), Joachim Fest parla di Gerda Bormann, la moglie del potente gerarca.
In Gerda ci sono tutte le componenti classiche della cultura nazista: l’avversione a Carlo Magno, il franco che, da cattolico, portò il mondo tedesco nell’orbita della Chiesa e della latinità (tradendo così, per i nazisti, le sue radici germaniche e i suoi dei della guerra); la simpatia per Lutero, colui che aveva tagliato i ponti con Roma e con la latinità e affermato per primo un nuovo nazionalismo tedesco (“Lontano da Roma, lontano da Vienna” era uno dei motti prediletti dal giovane Hitler); Continue reading “Gerda Bormann, la donna nazista ideale”